Dal Consiglio il la al recupero dei vecchi mutui. Saranno a disposizione 31 mila euro in più per opere di investimento

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Data:

martedì, 04 ottobre 2011

Descrizione

E’ tornata a riunirsi martedì 27 settembre la massima assemblea comunale rifreddese. Un’assemblea piuttosto tranquilla che ha però trattato parecchi importanti temi e visto una polemica finale. Infatti dopo l’approvazione dei verbali della seduta del 28 giugno scorso i consiglieri hanno provveduto all’approvazione del nuovo statuto dell’Azienda Turistica Locale del cuneese (ATL) di cui Rifreddo e socio. Una delibera che ha preso atto del nuovo sistema di promozione turistica voluto dalla Regione Piemonte e delle conseguenti modifiche delle azioni che i soggetti attuatori devono mettere in atto. L’attenzione si è poi spostata sul bilancio con due variazioni e la verifica dei del permanere degli equilibri del documento contabile 2011. Nella prima variazione si è preso sostanzialmente atto della concessione di un contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo che consentirà di ristrutturare la facciata del cinquecentesco Palazzo Comunale. Nella seconda, invece, l’assemblea ha rideterminato l’assetto dei trasferimenti statali alla luce della prima applicazione del federalismo, apportato numerose modifiche ai capitoli di bilancio sulla base della concreta gestione dei primi nove mesi dell’anno, è preso atto della possibilità di utilizzare vecchi mutui a totale carico dello Stato rimasti parzialmente inutilizzati per opere di acquedotto, fognatura e depurazione. “L’aspetto più importante di questa variazione - ha spiegato il sindaco Cesare Cavallo - è l’aver recuperato 31 mila euro di vecchi mutui. Un’operazione complessa, iniziata oltre un anno fa, con la verifica della situazione finanziaria dell’ente e la scoperta di questi fondi che ha anche rischiato di saltare a causa del decreto legge 78 della scorsa estate. Infatti la norma voluta da Tremonti prevedeva che tutti i mutui non utilizzati tornassero nelle casse dello Stato. Fortunatamente nel decreto veniva utilizzato la locuzione “interamente non utilizzati” situazione non verificata nel caso dei mutui rifreddesi e che ha consentito dopo una lunga fase di incertezza interpretativa di avere la disponibilità di tali fondi”. Dopo aver approvato il permanere degli equilibri di bilancio ed aver così chiuso la pagina del bilancio il Consiglio è passato ad occuparsi di urbanistica e personale. Sul primo tema l’amministrazione ha confermato per cinque anni di voler gestire in forma associata con Envie, Revello e Martiniana Po la Commissione paesaggistica. In tema di utilizzo di personale l’assemblea ha approvato la convenzione per utilizzo, in forma associata con Castellar e Martiniana Po, del tecnico comunale Claudio Infossi. L’accordo che prende spunto da quello sperimentale deliberato l’anno scorso durerà cinque anni è vedrà il tecnico rifreddese prestare la sua opera per 18 ore settimanali a Rifreddo, 14 ore a Martinina e 4 a Castellar. Due deliberazioni che confermano la volontà dell’amministrazione Cavallo di puntare sulla gestione comune delle risorse per realizzare economie di scala e risparmi economici. A Consiglio praticamente finito l’unico screzio tra maggioranza e minoranza. Dalla minoranza si è, infatti,  chiesto con forza al primo cittadino come mai non fossero state messe all’ordine del giorno le due interrogazioni presentate dal gruppo nonostante le stesse siano state presentate tre giorni prima della seduta del Consiglio così come prevede il regolamento. Piccata al replica del sindaco “Il regolamento prevede che si possano presentare interrogazioni anche dopo la notifica dell’ordine del giorno come dite voi ma in un altro articolo prevede anche che le stesse vadano discusse esclusivamente nelle sedute ordinarie. Essendo questa seduta straordinaria abbiamo semplicemente applicato lo stesso”.

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