Descrizione
Domenica 18 ottobre si è svolta a Rifreddo per il secondo anno la Giornata Contadina; una manifestazione all’insegna delle vecchie tradizioni contadine della Valle Po che ha richiamato nel piccolo comune montano un'impressionate folla di turisti e curiosi. Molte le attività che hanno intrattenuto i visitatori anche se il cuore della manifestazione è indubbiamente rimasto il passaggio delle mandrie sulla via principale del paese. Momento clou che ha visto verso le 15,30 tutto il pubblico riunirsi su via Roma via Monbracco per ammirare gli animali tornare alle loro stalle dopo una giornata passata a brucare l'erba nei campi adiacenti al centro cittadino e a soddisfare la curiosità dei tanti visitatori. Accanto a questo evento Pro Loco, amministrazione comunale e il comitato della giornata si sono dati da fare per potenziare ulteriormente le già numerose attrazioni messe in atto l’anno scorso. Più in dettaglio sin dal mattino e stato possibile vedere gli animali (mucche ma anche cavalli, pecore, capre e galline) cosi come passeggiare tra le numerosissime bancarelle che hanno trasformato il paese in un enorme mercato. Nel campetto sportivo vicino alla chiesa parrocchiale hanno invece scoppiettato i trattori d’epoca e nel salone parrocchiale i visitatori hanno potuto godersi l'originale mostra dei bachi da seta. Non sono poi mancati musica e balli cosi come la distribuzione di caldarroste, bevande e la classica ministra di trippe. Per i più piccoli la giornata e passata intorno al grande castello gonfiabile ma anche attraverso la conoscenza con i giochi di una volta che alcuni volontari hanno sistemato sulla piazza. Ancora per gli sportivi c'è stata la possibilità di cimentarsi con l'arrampicata sul muro di legno posto vicino alla chiesa. “Siamo davvero contenti del grosso successo della manifestazione - commenta il sindaco Cesare Cavallo - perché per noi la Giornata Contadina rappresenta oltre un momento di festa anche la volontà di ricordare e di far ricordare le nostre tradizioni contadine. Ora consolidato il fatto che al pubblico la manifestazione piace negli anni prossimi occorrerà migliorarla e farla diventare sempre più uno dei punti fissi della nostra programmazione in tema di avvenimenti turistico-culturali.”