Descrizione
Proseguono gli interventi strutturali sulle reti dei servizi primari programmati dall’amministrazione comunale di Rifreddo guidata dal sindaco Cavallo Cesare. Oggetto dell’attenzione degli amministratori questa volta è l’acquedotto con la sostituzione della tubazione di approvvigionamento della vasca Momborgo che rifornisce la parte bassa del paese. Un opera del valore di circa 70mila euro che è in via di completamento e che consentirà di sostituire integralmente il vecchio impianto con uno più moderno ad efficiente permettendo per questa via di garantire il corretto fluire della risorsa idrica alla vasche per i prossimi decenni. Più dettaglio le imprese stanno mettendo mano alla tubazione realizzata all’inizio degli anni ’80 che presenta da un lato il problema di incrostazioni al proprio interno che limitano la portata della stessa e dall’altro la tendenza al cedimento strutturale della tubazione stessa con grandi perdite d’acqua. L’opera una volta a regime, aumentando lievemente il diametro dei 780 metri della conduttura potrà aumentare di circa 1 metro al secondo l’attuale portata. Un miglioramento capace da un lato di far fronte ai momenti di criticità che si presentano nell’arco dell’anno e dall’altro di mettere al riparo per gli anni futuri l’acquedotto da rotture e perdite d’acqua. Molto contento della realizzazione dell’intervento il primo cittadino che spiega anche la scelta della tempistica dell’intervento. “Da tempo - ci dice Cesare Cavallo - avevamo concluso insieme al gestore Alpiacque le operazioni di valutazione pratica dell’intervento e parlato con i proprietari dei fondi dove passa la tubazione per le autorizzazioni al passaggio. Abbiamo poi però preferito aspettare per non creare problemi alla culture. Adesso essendo i prati sgombri dalle stesse (e fortunatamente anche dalla neve) si è potuto far partire i cantieri e nel giro di alcune settimane l’intervento verrà completato”. Un intervento che ricordiamo è stato finanziato con un contributo regionale di circa 50mila euro mentre il resto delle risorse sono state reperite dal soggetto gestore. Una formulazione accettata da Regione Piemonte che ha il pregio di non andare ad aumentare la posizione debitoria del comune e che vedrà i costi spalmati sull’intero territorio dell’Autorità d’ambito della provincia di Cuneo.