Descrizione
La Giunta comunale rifreddese ha recentemente deliberato l’adesione all’accordo Unioncamere-Anci per la certificazione dei crediti delle imprese verso la Pubblica Amministrazione. Una scelta che permetterà alle aziende di farsi anticipare le somme dovute dall’Amministrazione dalla banca Unicredit, invece, di aspettare il pagamento diretto dell’ente locale. “Abbiamo aderito all’accordo - spiega il primo cittadino Cesare Cavallo - in quanto in questo momento di crisi le imprese hanno notevoli problemi di liquidità e spesso gli enti pubblici pur avendo le disponibilità liquide sono i difficoltà per ciò che consta il rispetto dei tempi dei pagamenti. Una situazione che per il comune di Rifreddo fortunatamente fino ad ora si è verificata pochissime volte ma che, dal prossimo anno, se il Governo confermerà l’intenzione di applicare il Patto di stabilità anche i piccoli comuni, potrebbe purtroppo diventare realtà quotidiana anche per noi”. Più in dettaglio il meccanismo funzionerà grazie alla messa a disposizione da parte dell’associazione delle Camere di Commercio di un plafond di 50 mila euro per ogni domanda di anticipo di una singola impresa presso la banca Unicredit. Un deposito infruttifero che l’azienda potrà attivare ed incassare però soltanto dopo che il Comune debitore avrà certificato un credito certo, liquido ed esigibile. Insomma una sorta di cessione del credito che seppur non risolve totalmente i problemi dei lunghi pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni pare comunque in grado di dare un po di ossigeno alle aziende che con le stesse lavorano.