La Giunta dichiara guerra alla carta ed alla raccomandate

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Data:

mercoledì, 20 marzo 2013

Descrizione

Sa tanto di dichiarazione di guerra contro le spese legate alla carta ed alle spedizioni la delibera approvata, nei giorni scorsi, dalla Giunta comunale rifreddese. Nella stessa, infatti, il sindaco Cesare Cavallo ed i suoi mettono nero su bianco le regole per cercare di risparmiare il più possibile grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e delle recenti innovazioni legislative che le promuovono. Un’iniziativa che potrebbe sembrare ai più simbolica ma che, invece, riveste anche una discreta importanza economica. “Spendiamo - spiega il primo cittadino rifreddese - ogni anno più di 2500 euro per le raccomandate ed parecchi soldi per i supporti cartacei e le spese telefoniche. Cifre certo non colossali ma che data l’ormai costante difficoltà finanziaria degli enti locali non possiamo più permetterci”. L’idea, concordata con gli Uffici, è stata, quindi, quella di prestare particolare attenzione a questo tipo di spesa”. Più in dettaglio per ciò che consta le comunicazioni con aziende e professionisti si prevede di utilizzare massicciamente la Posta elettronica certificata (P.E.C.). La legge impone infatti a questi soggetti l’obbligo di disporre di questo strumento e per tanto risulta ormai inutile inviare ad esse la classiche raccomandate ed i fax. Un altro aspetto preso in considerazione dalla delibera è quello della riduzione dei costi delle comunicazioni telefoniche. “Su questo tema - aggiunge il Sindaco - molto è gia stato fatto. Infatti grazie alla collaborazione dei dipendenti ed ad un buon sistema di scannerizzazione dei documenti le comunicazioni giunte al protocollo dell’ente viaggiano tra gli uffici e gli Amministratori via mail”. Un metodo che oltre a far risparmiare permette a Sindaco ed assessori di leggere integralmente ed in tempo reale i documenti con indubbi vantaggi dal punto di vista della comprensione e della tempestività della presa delle decisioni. Sul versante carta la direttiva, invece, punta a limitare le stampe dei documenti in entrata e le stampe non assolutamente necessarie preferendo alle stesse il sistema della condivisione sul server del Comune.

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