Descrizione
Il trend della popolazione rifreddese continua ad essere impostato al rialzo. All’anagrafe sono infatti stati censiti, alla fine dell’anno appena concluso, 7 residenti in più rispetto al 31 dicembre del 2012. Un risultato dovuto sia al risultato positivo del saldo naturale che del flusso migratorio. Per ciò che il primo aspetto occorre prendere atto dei 7 decessi e delle ben 11 nuove nascite il che comporta un incremento del saldo naturale di 4 unità. Un aumento certo limitato ma importante in quanto porta ad un inversione di tendenza rispetto al recente passato dove era stato soprattutto il flusso migratorio a permettere la crescita della popolazione. Flusso migratorio che anche quest’anno risulta positivo. Infatti, sono stati 37 i cittadini che hanno abbandonato Rifreddo mentre quelli che vi hanno stabilito la propria residenza sono stati 40; una differenza positiva quindi di 3 unità. Unendo le due voci si ottiene il incremento totale della popolazione: 7 persone ovvero circa lo 0,7 per cento dei residenti. “Siamo contenti - ha dichiarato il sindaco Cavallo Cesare - che il nostro paese continui a crescere. Ed in modo particolare ci rallegra il dato sulla composizione dei nuclei famigliari e la presenza di parecchi bambini ed il ritorno in positivo del saldo naturale. Il miglior modo per garantire il futuro delle nostre comunità sta, infatti, nel mantenere in loco le famiglie e magari attirarne altre fornendo buoni servizi ed elevata qualità di vita”. Dalla precisa analisi fornitaci dagli uffici traspare, poi, la composizione della popolazione stessa. Per ciò che consta il genere le donne che sono 538 mentre gli uomini raggiungono quota 547 mantenendo la loro leadership sebbene il gentil sesso riduca le distanze di 8 unità. I nuclei famigliari del paese sono 446 il che da un valore medio della composizione dei nuclei inferiore a tre in perfetta linea con la tendenza generale che vede le famiglie italiane piuttosto piccole. Gli stranieri sono sostanzialmente stabili visto che passano da 96 a 97 ma la loro composizione non è più paritaria per genere visto che le donne sono diventate significativamente preponderanti. Dal punto di vista delle nazionalità di provenienza degli stranieri le comunità più rappresentate sono quelle degli albanesi con 42 unità e dei marocchini con 26 unità.