Descrizione
C’era anche il primo cittadino di Rifreddo Cesare Cavallo insieme tra i sindaci che si sono riuniti il 29 gennaio a Roma per protestare contro le politiche governative in tema finanza ed ordinamento degli enti locali. Una grande kermesse di fasce tricolori che hanno affollato il teatro Quirino in ogni ordine di posti e che ha visto il presidente nazionale Anci Piero Fassino portare a conoscenza dell’assemblea straordinaria dell’associazione dei comuni le ultime novità sulle trattative con Governo. In particolare sono state trattate le questioni dell’imposta comunale sui servizi (l’ormai celebre Iuc), del Patto di stabilità e delle nuove forme di organi e aggregazioni comunali. Temi fondamentali su cui sono emerse parecchie novità di interesse non solo per i Comuni ma anche per i loro cittadini visto che dagli stessi derivano riverberi sulla quantità della tassazione e dei servizi nonché delle infrastrutture. L'incontro - ci dice in primo cittadino rifreddese - è stato molto interessante e sembra sia servito a far prendere atto al Governo della difficoltà che attanaglia sempre di più le realtà locali. Alla vigilia dello stesso infatti Anci ed il Governo hanno trovato un accordo sulla definizione della Iuc che consenta ai comuni di chiudere i bilanci preventivi 2014 ed allo stesso tempo stabilito un sostanziale depotenziamento del patto di stabilità per i comuni sotto i 5000 abitanti.” Una svolta che certo non risolve completamente le problematiche che da anni attanagliano gli enti locali ma che se verrà tradotta in legge, insieme alla promessa del Governo di non ridurre ulteriormente i trasferimenti, potrebbe consentire ai Comuni di guardare al prossimo futuro con un minimo di speranza in più.