Dopo un lungo iter burocratico - amministrativo sabato 26 settembre alle ore 11 aprirà finalmente i battenti la Casetta del latte rifreddese. L'Amministrazione comunale e l’azienda Agricola di Remo Beltramo di Barge hanno, infatti, provveduto a posizionare sotto l’ala coperta di piazza della Vittoria sia la struttura che la macchina erogatrice. Più in dettaglio il distributore è stato collocato nelle immediate vicinanze della “Casetta dell’acqua” installata un anno e mezzo fa creando così una sorta di isola dedicata ai prodotti sfusi. Per ciò che consta le caratteristiche del “bancolat” occorre dire che lo stesso distribuirà esclusivamente latte crudo e che il macchinario è stato inserito in una struttura che ne garantisca la sicurezza e le garanzie di tipo sanitario. “L’idea di installare un distributore di latte crudo sotto l’ala – ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – è stata partorita cinque anni fa dal consigliere Eros Barra. Purtroppo però fino all'anno scorso era rimasta nel cassetto per la mancanza di aziende interessate ad installare una struttura simile in un Comune piccolo come Rifreddo. Grazie alla tenacia del Consigliere ed al fatto che l’azienda Beltramo vuole espandere la sua rete di vendita a fine 2014 si è trovata una quadra di massima. L'accordo tra il privato ed il Comune ha, infatti, durata di cinque anni ma prevede anche una sorta di periodo di prova di un anno in cui si valuterà la sostenibilità economica e l’utilità della casetta. Periodo alla fine del quale sia l’ente locale che la ditta, se qualcosa dovesse andare storto, potranno recedere senza dall’accordo senza pagare penali. Stabilite le regole poi piano piano si sono superati tutti gli intoppi lagati all'agire amministrativo elle disponibilità economiche. Una sorta di vittoria della perseveranza che dimostra come alla fine il nostro impegno è stato premiato e soprattutto che ci rende felici per essere riusciti a portare in paese un nuovo servizio". Un servizio che permetterà al Comune di promuovere il consumo di prodotti agricoli locali, di contribuire a migliorare l’ambiente attraverso la riduzione degli imballaggi e di fare spendere alle famiglie qualche soldo in meno per un prodotto di prima necessità. Un aspetto quest’ultimo tutt’altro che trascurabile in un periodo di crisi economica come quello attuale e che potrebbe essere il vero asso nella manica per il successo della Casetta del latte rifreddese.