A dispetto della giornata piovosa c’era davvero un bel clima domenica scorsa nel Salone parrocchiale per l’annuale pranzo degli anziani organizzato dal Comune. Un evento che ogni anno si fonde con le celebrazioni delle fine della prima Guerra mondiale e la Festa dell'unità d’Italia dando così vita ad un intera giornata di festa. La giornata come di consueto è partita con la Santa messa delle 11 e che poi, tra una ricorrenza ed un aperitivo, ha portato tutti nel Salone parrocchiale per il grande pranzo comunitario e per il successivo momento musicale. Dal punto di vita culinario i partecipanti hanno potuto gustare piatti classici della tradizione piemontese. Tutte pietanze molto apprezzate che si sono concluse il caffè servito dagli Amministratori comunali. “L’idea di fare i camerieri almeno per il caffè - ci spiega il sindaco Cavallo Cesare - ci sembra un buon modo per dimostrare la nostra riconoscenza per chi in tanti anni di vita a contribuito allo sviluppo economico e sociale della nostra comunità.” Una scelta già proposta negli anni scorsi che comunque crea sempre una simpatica atmosfera tra Amministratori e partecipanti al pranzo e che ha introdotto la parte dedicata alla premiazione. Seconda parte che ha visto il Comune offrire a chi è un po più in là con gli anni un piccolo omaggio. Un momento che si è aperto con il gradito omaggio di un quadro da parte del pittore rifreddese Beppe Riberi. Un opera che gli amministratori hanno voluto assegnare ad Allione Bruno per il suo lavoro di presidente degli anziani appartenenti alla Coldiretti. Sempre in quest’ottica sono, poi, stati premiati, con un bel cesto di prodotti, la signora più “esperta” del paese: Abruzzo Carolina e il più anziano signore presente: Savio Aldo. Assegnati i due premi principali il Sindaco, coadiuvato dai piccoli valletti e vallette, ha poi consegnato a tutte le ultra-settantenni rifreddesi un bell’omaggio floreale ed ai maschietti di pari età una bottiglia di buon vino. Dopo le foto di rito (che si possono tra l’altro prenotare in Comune) la festa e proseguita con convivialità fino al tardo pomeriggio. Un giornata ben riuscita che dimostra come le persone anziane se gli vengono proposte attività di loro interesse sono tutt’altro che restie alla vita sociale.