Descrizione
Il primo week-end di Luglio ha visto, il piccolo abitato di Rifreddo in Valle Po, stato pacificamente invaso da un gruppo di coloratissimi ed allegri appassionati del fuoristrada motociclistico. Sono infatti stati circa 320 partecipanti alla motocavalcata che si è svolta sullo spettacolare percorso tra Valle Po e Valle Varaita pensato dal direttore sportivo del “Motoclub Tapage” Eros Barra. Rappresentate tutte le categorie del “manubrio da fuoristrada motorizzato” con tante moto (divise tra enduro specialistiche, dual sport, trial, motoalpinismo, storiche e qualche grossa enduro stradale mono o bicilindrica) ma anche molti quad a due e quattro ruote motrici. Molto bello quest’anno il via della manifestazione con tanto di pedana attorniata da una piccola folla di curiosi ed appassionati che ha accompagnato i piloti, nei primi metri di asfalto che dalla piazza centrale portava all'imbocco degli sterrati e dei sentieri, che percorrono il lato orografico sinistro della valle del più lungo fiume d'Italia. Una giornata ottima dal punto di vista meteorologico, ha permesso a tutti, di godere degli spettacolari paesaggi offerti del gruppo del Monviso regalando sensazioni eccezionali a coloro che per la prima volta incontravano la wilderness e la spettacolare unicità dei panorami della Provincia Granda, mentre per gli affezionati ed i piloti locali, si è trattato di un momento di orgoglio nei confronti dei “colleghi forestieri”. Raccogliendo testimonianze tra partecipanti e spettatori, si ascoltano soprattutto complimenti all'organizzazione, anche se molti, sottolineavano la durezza del percorso più lungo rispetto agli anni scorsi. Sempre in merito al percorso occorre dire che lo stesso sicuramente è stato sicuramente divertente ma anche molto impegnativo soprattutto per coloro che, abituati a terreni morbidi senza grandi variazioni altitudinali, non hanno dimestichezza con rocce, mulattiere e passaggi d'alta quota. Grandissimo il lavoro di squadra realizzato dai volontari della Croce Rossa di Paesana, dell'AIB di Sanfront e Paesana e del Motoclub Tapage, che capitanati dal loro presidente, hanno permesso di realizzare una segnaletica quasi perfetta ed un supporto all'evento degno di club ben più grandi e blasonati. Sempre al Club Tapage, va il merito di avere fortemente voluto e supportato l'iniziativa, con mesi di “lavoro dietro le quinte”, con giornate estenuanti di tracciatura e ricerca sul territorio e trattative, non sempre facili, con enti locali, autorità e proprietari terrieri. Sforzo coronato dal successo ottenuto durante la manifestazione, grazie anche alla disponibilità dimostrata dalle forze dell'ordine, dalle comunità montane, dai comuni delle due valli interessate e dalla Provincia di Cuneo. Un altro obbiettivo raggiunto è stato quello di non trasformare una gita in montagna in una cavalcata selvaggia. Ovviamente qualcuno che ha esagerato c'è stato, ma si sa, che in ogni gruppo ci sono sempre le “teste calde” ed è compito di tutti gli appassionati diffondere un modo civile il modo di praticare il fuoristrada in moto, isolando gli indisciplinati e mettendo al bando gli eccessi. Insomma un manifestazione riuscita che dimostra come con un adeguata organizzazione e molto buon senso da parte degli organizzatori le passeggiate in moto non siano poi quel flagello di dio che alcuni paventano