Un inizio di carnevale davvero scoppiettante quello di sabato a Rifreddo. Non sono mancati, infatti, colore, maschere, divertimento, tantissima gente ed un briciolo di pazzia nella prima giornata di festeggiamenti presso gli impianti sportivi. Che le cose si sarebbe messe bene lo si è capito fin dal pomeriggio dedicato ai bambini. Un pomeriggio davvero bello in cui le maschere rifreddesi e le molte altre arrivate in paese hanno intrattenuto tanti felicissimi ragazzini con canti balli ed ogni sorta di divertimento. Verso le 17 la grande merenda, offerta generosamente da Manuela Vallero, ha poi spezzato la giornata. Così mentre le maschere sono andate a messa per rendere omaggio ad uno dei più apprezzati Luis: Alfio Vallero i ragazzi si sono scatenati nuovamente con la musica fino tardo pomeriggio. Giusto una breve pausa e poi il tourbillon di cariandoli è ripartito con la serata dedicata alle maschere. Protagonisti assoluti questa volta sono stati Luis, la Bela Lasardera e le maschere arrivate non soltanto da tutta la provincia “Granda” ma addirittura anche dal torinese e da Vercelli. L’evento organizzato nei locali degli impianti sportivi ha visto, sulla falsariga degli anni passati, come primo atto il sindaco Cavallo Cesare consegnare le chiavi del paese alle maschere del paese. “Un atto simbolico che - come ha detto il sindaco - rappresenta l’inizio di un periodo: quello carnevalesco in cui ognuno si può trasformare mascherandosi in ciò che vuole ed in cui tutte le normali convenzioni sociali vengono stravolte.” Dopo l’atto ufficiale di apertura la serata è proseguita con la presentazione delle maschere provenienti da altre località. Una sessione lunghissima che si è aperta con personaggi del calibro di "Gianduia" da Racconigi, il Bicciolano e la Bela Majin giunti in Valle Po addirittura da Vercelli e del re del carnevale saluzzese "Ciaferlin", ma che è poi proseguita con tutta una serie di bellissimi gruppi di maschere paesane magari meno conosciute ma altrettanto belle e colorate. Tutte hanno avuto lo spazio per fare qualche scherzosa considerazione prima che il padrone di casa Luis desse il via alle danze. La festa è poi proseguita in allegria fino a tarda notte. “La giornata di sabato - ha commentato alla fine il primo cittadino Cesare Cavallo - è stata davvero fantastica. Certo il clou si è avuto di sera ma il pomeriggio con i piccoli a mio avviso rappresenta davvero l’essenza stessa del carnevale. Vedere tanti bambini ai cui brillano gli occhi di felicità per il rotolarsi nei coriandoli o perché incontrano strani personaggi mascherati fa davvero bene al cuore. Un bel successo per cui ci tengo a ringraziare i tanti volontari che ci hanno dato una mano e Manuela Vallero che come sempre, in ricordo del fratello prematuramente scomparso, continua a partecipare al nostro carnevale attraverso un offerta economica”. Archiviato il primo week-end mascherato l’attenzione degli organizzatori si concentra sulla predisposizione del prossimo evento del carnevale rifreddese: la sfilata del pomeriggio di domenica 11 febbraio. Come sempre sono poche le notizie che trapelano su ciò che verrà proposto ma sicuramente non mancheranno divertimento ed un buon piatto di polenta e salsiccia. L’appuntamento è per domenica 11 febbraio alle ore 14.30 nella centralissima piazza della Vittoria.