Il Consiglio comunale rifreddese ha deciso di permettere lo svolgimento dei matrimoni celebrati con rito civile anche nelle due belle location della chiesetta di San Rocco e del monastero cistercense di Santa Maria della stella. Una decisione che scaturisce da alcune richieste formulate da cittadini rifreddesi e non. “Di tanto in tanto succede - ci ha spiegato il sindaco Cesare Cavallo - che vengano in comune persone che ci chiedono di celebrare il loro matrimonio civile in luoghi diversi dalla nostra Sala consigliare. Abbiamo così deciso di attrezzarci per soddisfare queste esigenze portando in Consiglio Comunale un apposito regolamento”. La normativa nazionale legata alla celebrazione dei riti matrimoniali civili impone, infatti, agli enti locali che decidono di celebrare gli stessi fuori dalla sede comunale, di regolamentare quali siano le sedi presso cui si possono tenere le cerimonie, gli orari delle stesse ed i relativi costi. Un regolamento che ha Rifreddo è stato approvato all'unanimità dai consiglieri e che prevede la possibilità per gli sposi di scegliere tra tre alternative. Una completamente gratuita presso la Sala Consigliare, e due a pagamento presso le strutture esterne al comune. Per sposarsi nella suggestiva ex chiesetta di San Rocco (ora centro incontri) occorrerà, infatti, sborsare 50 euro mentre per celebrare il rito presso la location del monastero ne occorreranno 100. In entrambi i casi l'Amministrazione fornirà “altare” e sedie per i partecipanti mentre l'addobbo delle sale e la pulizia delle stesse saranno a carico degli sposi. Nel caso fossero, invece, due persone non residenti a Rifreddo a voler usufruire del rito civile i prezzi suddetti saranno raddoppiati.