Parte bene la raccolta porta a porta. Differenziato ben il 73% dei rifiuti. Il sindaco Cesare Cavallo: “ora occorre migliorare il servizio e convicere i pochi che non differenziano correttamente

Dettagli del documento

Data:

mercoledì, 06 febbraio 2019

Descrizione

Negli scorsi giorni sono stati pubblicati i dati provvisori della raccolta rifiuti rifreddese del mese di dicembre. I primi mensilmente significativi dopo il passaggio dal sistema della raccolta stradale a quello del porta a porta. Dagli stessi si evince che la percentuale di differenziazione del complesso dei rifiuti prodotti è praticamente raddoppiata passando da circa il 37% a quasi il 73%. Un balzo enorme che se aggiunto alla diminuzione della produzione di Rsu pro capite da 18 a 4,43   e della produzione totale dei rifiuti da 28,71 a 16,38. “I dati sono davvero buoni - commenta il sindaco Cesare Cavallo - è buona parte del merito va dato a rifreddesi che nella loro stragrande maggioranza si sono informati e armati di buona volontà affinché il passaggio al nuovo sistema di raccolta desse i frutti sperati. In particolare ci fa piacere che sia cresciuto il dato della differenziata ma ancora di più che si sia ridotta la produzione di rifiuti. Da sempre infatti cerchiamo di spingere in tal senso con la consegna gratuita dei compostatori, la raccolta separata del verde, recentemente abbiamo sistemato due cassonetti per i pannolini ed anche in futuro cercheremo di migliorare attraverso qualche nuova iniziativa”. Se i risultati sono ottimi in linea generale non mancano, purtroppo, anche alcune cattive abitudini e diverse volte il comune è dovuto intervenire per constatare abbandoni di rifiuti nei cassonetti del vetro, nelle vicinanze degli stessi o al parco giochi Gesia veja. “In realtà - aggiunge il sindaco - si è trattato di pochi casì che però non devono ripetersi perché fanno fare brutta figura all'intera comunità e rischiano di ingenerare fenomeni emulativi. In due casi siamo anche riusciti a capire chi ha abbandonato il sacchetto ed a spiegarli che non ci si comporta così. Speriamo chei responsabili l'abbiano capito e che non sia necessario passare a misure coercitive”.     

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri