Descrizione
Nei primi mesi del 2010 si è riscontrata una preoccupante diffusione della rabbia nel Nordest dell'italia. Per prevenire quindi il rischio di una possibile epidemia nelle nostre zone la Regione Piemonte, con l'ordinanza n. 41 dello scorso 3 giugno, ha dettato misure urgenti per la prevenzione della rabbia. Tra gli aspetti principlai del provvedimento viene ribadito il divieto a detenere cani privi del microchip o del tatuaggio di identificazione. Per 3 mesi dalla data di pubblicazione dell'ordinanza, sono riaperte le iscrizioni straordinarie dei cani all'anagrafe canina regionale. In questi 90 giorni i proprietari di cani non ancora identificati e registrati possono regolarizzare la situazione relativa ai propri animali senza pagare la sanzione prevista per chi non adempie all'obbligo di iscrizione all'anagrafe canina. Ricordiamo inoltre che, quando il proprio cane si trova in un luogo aperto al pubblico, deve rispettare le misure contenute all'articolo 1 dell'ordinanza ministeriale del 3 marzo 2009, che obbligano tra l'altro i proprietari a tenere i cani al guinzaglio, fatta eccezione nelle aree per i cani individuate dai comuni, e portare con sé una museruola in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali.