Dopo tante sollecitazioni ed un lungo iter amministrativo vedono finalmente la luce gli interventi sul fiume Po legati all'alluvione del 2016. “Negli scorsi giorni - ci spiega il primo cittadino rifreddese Cesare Cavallo - sono stati effettuati lavori per la sistemazione delle paratoie delle prese d'acqua del consorzio irriguo rifreddese, spazzate via durante la piena del fiume dell'autunno di 4 anni fa. Nello stesso momento sono partiti anche i lavori per la sistemazione delle aree a monte e a valle del ponte che collega Rifreddo a Sanfront”. Per ciò che consta l'intervento di ripristino idraulico, difesa spondale e del ponte va precisato che si tratta di opere per una spesa totale di 270 mila euro finanziati con contributo della Regione Piemonte. Il progetto prevede, in sintesi, la pulizia generale dell'alveo e lo spostamento del materiale litoide accumulato a monte del ponte che sarà ricollocato a valle a protezione delle sponde erose. Inoltre, saranno realizzate delle protezioni con massi ciclopici in sponda sinistra e deposito di materiale litoide in sponda destra. Sono previsti anche interventi sul ponte con lavori di pulizia e ricostruzione delle arcate ammalorate e la riattivazione del sistema di smaltimento dell'acqua piovana sulla strada. Per ciò che consta, invece, l'intervento legato al ripristino delle funzionalità delle prese irrigue va sottolineato come lo stesso si caratterizzi per la realizzazione di prese di adduzione e paratoie per l'irrigazione e da una lunga serie di opere sui due bedali rifreddesi e sul reticolo idrico. Un intervento importante e cui costi definitivi non sono ancora conoscibili nella loro totalità ma a cui la Regione Piemonte ha già concesso un contributo del quaranta per cento delle opere. “Aperti i cantieri - conclude il primo cittadino rifreddese - c'è ora da sperare che gli stessi possano proseguire velocemente in modo da garantire in caso di piogge intense la necessaria protezione alle nostre comunità. Certo questi interventi non pongono fine alle criticità che abbiamo più volte segnalato agli enti competenti sul nostro tratto di Po ma dopo tante segnalazioni e solleciti rappresentano per noi una grande soddisfazione”.