Riaperture in piemonte

Dettagli del documento

Data:

sabato, 16 maggio 2020

Descrizione

*DAL 18 MAGGIO NEGOZI, PARRUCCHIERI, CENTRI ESTETICI, TUTTE LE STRUTTURE RICETTIVE E TUTTI I SERVIZI PER GLI ANIMALI, OLTRE AGLI SPORT INDIVIDUALI ALL’ARIA APERTA* 
*DAL 20 MAGGIO* *RIAPERTURA TOTALE PER I MERCATI E TRA IL 23 E IL 25 MAGGIO ANCHE RISTORANTI E BAR*
*Grazie all’intesa Governo-Regioni approvate le nuove linee guida con le modalità per riaprire*
*Il presidente Cirio: “È un risultato importante, abbiamo garantito la sicurezza ma anche alle nostre imprese di lavorare“*

Così come previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in corso di definizione a Roma, da *lunedì 18 maggio* in Piemonte riapriranno *tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali* (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento). 
Sempre da lunedì riapriranno anche *tutte le altre strutture ricettive* al momento ancora chiuse. 
Dal 18 maggio saranno consentiti anche *tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore*, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza. 
*Dal 20 maggio* torneranno invece *operativi nei mercati anche i banchi extralimentari*, per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza.
*Tra il 23 e il 25 maggio* potranno riaprire anche *bar e ristoranti* e le altre attività di somministrazione alimenti: la data precisa verrà definita in giornata in raccordo con quanto sarà previsto nel nuovo decreto del Governo sulle riaperture, atteso nelle prossime ore. Resta al momento consentito il servizio di asporto.

Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte *Alberto Cirio* e l’assessore al Commercio *Vittoria Poggio* al termine di una mattinata di confronto in videoconferenza, prima con le associazioni di categoria e poi con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali, i sindaci dei Comuni capoluogo, le Province e le Prefetture per condividere i contenuti della nuova ordinanza regionale, che sarà emessa non appena approvato il decreto del Governo con le indicazioni nazionali delle nuove date per le riaperture.

Ieri notte, intanto, il Consiglio dei Ministri ha approvato il *protocollo con le nuove linee guida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative*. Un risultato frutto di una lunga giornata di lavori sollecitata dalle Regioni, che in serata aveva visto raggiungere l’intesa.
Rispetto alle indicazioni iniziali dell’Inail, il nuovo documento accoglie e recepisce le osservazioni delle Regioni, che dopo giorni di confronto con le associazioni di categoria avevano espresso al Governo le principali criticità connesse alla sostenibilità delle misure previste.

«È stato fatto uno forzo molto grande da parte di tutti per garantire la sicurezza che è una priorità assoluta, ma anche per consentire alle nostre imprese di poter lavorare in condizioni sostenibili - spiegano il presidente della Regione Piemonte *Alberto Cirio* e l’assessore al Commercio *Vittoria Poggio* -. Per quanto riguarda le specifiche aperture, da lunedì in Piemonte ripartiranno quasi tutte le attività commerciali, con qualche giorno in più di prudenza per i bar e la ristorazione. Una cautela per consentire l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo e anche per seguire le indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico. Vogliamo che il Piemonte riapra, ma per sempre».  

In allegato il Protocollo nazionale con le nuove linee guida per la riapertura in sicurezza.

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