L’esecutivo rifreddese guidato dal sindaco Cesare Cavallo in questi anni ha spesso dimostrato di occuparsi oltre che dei classici temi di competenza comunale anche di vicende di più ampio raggio su temi economici e culturali. Confermando questa attitudine negli scorsi giorni La giunta di Rifreddo ha approvato una delibera che mira all’istituzione di una giornata della lingua e della letteratura piemontese. “L’idea - ci spiega il primo cittadino - viene dagli amici del Movimento Progetto Piemonte che dopo aver visto l’istituzione a livello nazionale del Dantedì ovvero: una giornata dedicata al sommo poeta ed alla letteratura italiana hanno pensato di fare la stessa cosa in Piemonte. Una presa di posizione che ci è immediatamente piaciuta e che abbiamo fatto nostra mettendola nero su bianco e che invieremo adesso al Presidente Cirio ed al presidente del Consiglio regionale del Piemonte Allasia”. Più in dettaglio attraverso la proposta si intende mettere in risalto le tante opere scritte in piemontese e cercare di far si che la “nostra” lingua non venga dimenticata. “Uno dei grossi problemi del piemontese - aggiunge Cesare Cavallo - è che non essendo inserita nell’elenco delle minoranze linguistiche non gode di alcuna agevolazione e rischia quindi di essere sempre meno utilizzato. Per questo a mio avviso occorre mettere in atto tutte le iniziative possibili per garantirgli visibilità e, sicuramente, una giornata regionale aiuterebbe in questo scopo”. Lanciato il sasso occorrerà ora vedere se lo stesso verrà raccolto dalla Regione.