C’erano il sindaco Cesare Cavallo, molti amministratori comunali, la responsabile provinciale di Poste italiane e soprattutto tanti rifreddesi all’inaugurazione dello sportello postamat di poste italiane in via Vittorio Veneto, 2 a Rifreddo. Un momento semplice in pieno stile rifreddese che ha visto il primo cittadino ripercorrere le vicissitudini che in questi anni hanno vissuto i piccoli comuni come Rifreddo passando dalla situazione disperata di una decina di anni fa in cui sembrava che gli stessi dovessero perdere tutti i servizi se non addirittura sparire all’attuale situazione in cui la tendenza negativa sembra essersi arrestata. “Siamo davvero felici – ha spiegato lo stesso – di poter avere un nuovo servizio in paese e ci tengo a ringraziare Poste italiane perché è stato uno dei primi soggetti a credere nei piccoli comuni firmando alcuni anni fa un accordo che mirava a salvaguardare i servizi nelle località cosiddette minori. Una tendenza che poi piano piano siamo riusciti a far passare anche con le altre articolazioni dello Stato e che ci consente oggi di guardare con fiducia al futuro”. Dopo il sindaco è intervenuta la responsabile di Poste italiane per la provincia di Cuneo dott.ssa Mazza che ha illustrato sia le intenzioni della società rispetto alla situazione rifreddese confermando l’apertura giornaliera dello sportello e poi spiegato il funzionamento dello sportello automatico. Il Postamat infatti è un apparecchio evoluto che oltre ai prelievi permette altre funzioni come ricariche telefoniche o il ritiro della pensione. Conclusa la cerimonia i partecipanti si sono ritrovati presso il vicino centro incontri San Rocco per quattro chiacchiere in libertà davanti ad un piccolo rinfresco. Chiacchiere che oltre alla soddisfazione per il risultato di oggi sicuramente avranno riguardato anche la prossima riapertura della Casetta del latte crudo sotto l’ala di piazza della Vittoria.