E’ partita con il piede giusto l’avventura della De.Co rifreddese. Sono stati, infatti, parecchi gli imprenditori che si sono presentati negli scorsi giorni presso il Centro Incontri “San Rocco” al fine di conoscere le regole per fregiarsi della denominazione di origine comunale. Una serata fortemente voluta dall’amministrazione guidata da Cesare Cavallo in cui si è anche preso atto delle adesioni di produttori agricoli e commerciali del piccolo comune della Valle Po. Ovviamente si tratta di un primo approccio visto che sarà poi i commissari: Mustazzu Cristian, Gallesio Davide, Corrado Maura e Tomatis Edi che si occuperanno di stare i disciplinari dei vari prodotti e di concedere o meno la “patente” di prodotto “Made in Rifreddo”. Dal punto di vista dei prodotti l’interesse va dai formaggi alle coltivazioni agricole passando per i prodotti da forno ed arrivando fino alla pasta fresca. Oltre agli imprenditori va sottolineato che nell’ex chiesa di San rocco c’erano anche diversi semplici cittadini ed amministratori locali. Una partecipazione che come ci ha detto il vice sindaco Elia Giordanino: “dimostra come sia i rifreddesi che le imprese locali non solo credono nel proprio territorio e nelle tradizioni locali ma intendono puntare su questi due aspetti per rendere sempre più riconoscibili ed apprezzabili i propri prodotti e la propria identità”. Chiusa questa prima fase, come anticipato più in alto, inizierà ora un paziente lavoro sui disciplinari dei prodotti. Una fase molto importante perché sarà quella che dovrà trovare il bilanciamento tra la necessità di tenere la barra dritta sull’aderenza delle produzione al territorio e quella di non limitare eccessivamente l’attività imprenditoriale. Un bilanciamento sempre difficile ma che data l’esperienza e le capacità dei commissari rifreddesi non abbiamo dubbi sarà raggiunto.